Caso di studio: Ventilatori per alte temperature
Performance migliorata nei forni a pozzo
Situazione:
Daniels Fans è stata contattata per aiutare un’acciaieria europea specializzata in bandelle per seghe a nastro e prodotti analoghi. I problemi che affliggevano l’acciaieria:
- L’acciaio non superava i test di qualità a causa dei risultati non uniformi del trattamento termico.
- Con i suoi 12 forni a pozzo del tipo a campana, l’azienda non era in grado di rispondere alla domanda di vendita a causa dei lunghi tempi di ciclo.
Daniels Fans ha esaminato la situazione e ha fornito una soluzione in grado di produrre notevoli risultati.
Problema:
inadeguato o non uniforme. Il flusso d’aria irregolare o inadeguato genera lunghi tempi di ciclo affinché tutte le sezioni di ciascuna parte raggiungano la temperatura necessaria per il trattamento termico.
Esistono numerosi problemi che affliggono le prestazioni dei forni a pozzo dei forni di altre tipologie. Il tempo di ciclo, che determina la quantità di prodotto che può essere trattata in un determinato intervallo, è correlato con l’efficacia della trasmissione del calore. Una lavorazione termica non riuscita può aumentare la percentuale di prodotti scartati. Nella maggior parte dei casi, i fermi macchina dei forni a pozzo sono dovuti a guasti dei ventilatori.
Soluzione:
Il team Daniels ha proposto di migliorare le prestazioni dei forni a pozzo con un ventilatore modificato, provvisto di un diffusore innovativo ad alte prestazioni. Il ventilatore ha ottimizzato la forma costruttiva della girante e del diffusore, producendo una trasmissione di calore efficace in tutto il carico, ed evitando così la formazione di punti caldi e freddi. Il ventilatore è stato progettato per aumentare al massimo la portata e per resistere a una temperatura di esercizio all’interno del forno di 1650 °F / 900°C.
Inizialmente il cliente ha installato il nuovo ventilatore in un solo forno per valutare i miglioramenti ottenuti grazie all’adeguamento.
Risultato:
L’installazione del nuovo ventilatore ha eliminato le bocciature ai test di qualità e ha ridotto notevolmente il tempo di ciclo del trattamento termico, oltre ad abbattere i consumi energetici e i costi di esercizio.
Dati i risultati ottenuti, l’acciaieria ha deciso di riconfigurare gli altri forni con una nuova forma costruttiva, per un totale di 12 unità. Dopo l’aggiornamento dei forni a pozzo, l’azienda è riuscita a far fronte alle normali richieste di vendita utilizzando solo nove forni. Ora gli altri tre forni vengono utilizzati come capacità di riserva o come risorsa sfruttabile in caso di picchi di produzione.
Le prestazioni e l’affidabilità dei ventilatori sono state testate nel tempo con solo tre giranti di ricambio, fornite nei 15 anni a partire dalla prima installazione.